Discorsi Fotografici Podcast venne ideato nei primi giorni di settembre del 2010. Erano gli anni in cui a contendersi il mercato tecnologico c’erano i big Canon e Nikon, quelli in cui ancora non esistevano i social propriamente evoluti in senso fotografico e quindi si discuteva di fotografia sui forum. Per sentire parlare di fotografia eravamo costretti a collegarci con gli Stati Uniti, Scott Bourne ed il suo podcast This Week in Photo furono i nostri ispiratori. 

Abbiamo rapidamente aperto un sito web per iniziare a scrivere, a farci conoscere, con articoli di tecnica, news, storie dello scatto, le prime recensioni e le prime interviste ai grandi nomi della fotografia: Scott Bourne, Michael Freeman, Michael Yamashita, solo per citarne alcuni. Nel frattempo, iniziavamo a contattare i primi fotografi italiani per realizzare il nostro desiderio, il primo podcast fotografico italiano. 

Abbiamo cominciato con una donna, Giovanna Griffo, un nome già noto nell’ambito della fotografia e della nascente post-produzione. Realizzare le prime puntate fu per noi una cosa divertente, elettrizzante, emotivamente carica. Parlare in un microfono e risentire la propria voce per la prima volta faceva un certo effetto, iniziavamo a capire come usare gli strumenti, non c’era ancora molta tecnologia disponibile in tal senso, con una qualità audio inizialmente al di sotto degli standard, compensata però dalle interviste e dalle chiacchierate proficue. Una puntata ricca di contenuto e che, a grandi linee, ha conservato in dieci anni la sua struttura: si apre col Fotobar, con le ultime notizie, diverse rubriche per sperimentare e infine l’intervista.

Sicuramente il podcast ha avuto successo soprattutto grazie all’ampia risposta dei fotografi intervistati, amatori evoluti e professionisti, spesso positiva e accettata con entusiasmo. Ci siamo sempre proposti come appassionati di fotografia e lontani da una logica dipendente dalla pura monetizzazione. Lo si può apprezzare nelle prime, timide, fresche, interviste durante quelle belle occasioni quali sono state le edizioni del Photoshow. 

Il primo grande riconoscimento è arrivato dagli utenti e la pagina Dicono di noi riporta una selezione delle migliori recensioni, all’inizio un poco penalizzate per la qualità audio, fortunatamente mai per i contenuti. Successivamente, dopo circa 4 mesi di produzione, con il nostro nome che saliva la classifica dei podcast più ascoltati nella sezione arte di iTunes, arrivò l’e-mail di Ben Cave, oggi Global Head di Apple Podcasts, con la quale ci chiedeva una dimensione del logo da poter inserire nel top banner dello store Apple. Fu così che il nostro podcast per molti mesi fu tra i più ascoltati e seguiti, insieme a quelli noti di grandi editori come Rai, Sole 24 Ore, RadioDJ.

A pochi mesi dal lancio, nel 2011 il podcast si guadagna la prima pagina assoluta su iTunes…
… per poi replicare ad agosto 2013…
… E nel 2015!

Da quel giorno abbiamo pubblicato più di 130 puntate, con una media di oltre 7000 ascolti per ognuna, ma soprattutto abbiamo avuto modo di stare a stretto contatto con il mondo della fotografia italiana ed internazionale, imparando tantissimo dai grandi maestri e diffondendo quanto più possibile il messaggio con cui avevamo iniziato: della fotografia si può, e si deve, parlare.