Inauguriamo il nuovo sito del Podcast con la puntata di aprile, si parlerà non solo di fotografia ai tempi del COVID-19 e potremo ascoltare le profonde parole del fotografo e architetto Giorgio di Maio
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Fotobar
Ecco di cosa abbiamo discusso in questa puntata:
le fotografie vincitrici del WPP 2020
Vendite di mirroless in declino in Giappone
Schermi HDR ed il futuro delle mostre fotografiche
https://www.dpreview.com/articles/8980170510/how-hdr-tvs-could-change-your-photography-forever
Ecco le fotografie del Covid-19
http://petapixel.com/2020/04/14/how-images-of-coronavirus-are-made/
Compariamo tutte le Fujifilm X100 mai uscite
http://petapixel.com/2020/04/10/comparing-all-five-fuji-x100-cameras-side-by-side/
Una fotografa accusata di aver “creato artificialmente” la sua pretesa di plagio
http://petapixel.com/2020/04/08/photographer-accused-of-artificially-creating-her-plagiarism-claim/
Un fotografo ungherese ha utilizzato le webcam pubbliche per immortalare le città deserte d’Italia
http://petapixel.com/2020/03/31/photographer-uses-public-webcams-to-capture-italys-deserted-cities/
Fujifilm renderà le fotocamere GFX di medio formato più piccole, più leggere e più economiche per diventare un prodotto mainstream
L’intervista
Giorgio Di Maio ha una formazione scientifico-artistica essendosi laureato in Architettura presso l’Università Federico II di Napoli.
Divide la sua attività fotografica in due periodi: un primo, che definisce giovanile, e che lo ha portato alla realizzazione delle mostre Colonie di artisti,
Frammenti, Ombre, alla fine… l’amore, Basilicata, non è Napoli; ed un secondo periodo, intrapreso in tempi più recenti assieme al progressivo
abbandono dell’attività di architetto. Non vi è soluzione di continuità tra i due periodi se non una maggiore autoconsapevolezza.
Impegnato nella compilazione di numerosi progetti, tra i quali uno dedicato a Milano, ha come centro della sua ricerca una idea della
fotografia che si ponga come proprio fine la crescita spirituale e sociale dell’uomo, ottenuta attraverso la documentazione del reale.
In particolare dell’ armonia nascosta presente nel reale ed individuata tramite il linguaggio insegnato dalle avanguardie figurative dei primi del ‘900.